“Smart working ossia lavorare in maniera intelligente…beh effettivamente adesso che lo sto facendo mi dico: forse avremmo potuto farlo prima.
Usare in maniera intelligente gli strumenti che la tecnologia ci offre è doveroso in questo momento, ma quando questo brutta situazione sarà finita – speriamo presto – rimarrà certamente una possibilità.
Se ci pensiamo bene è un risparmio per il lavoratore, sia di tempo che di denaro, basti pensare al tragitto casa-lavoro che viene annullato, le pause pranzo fuori, ecc.
E perché no in questo momento che ci sono i bambini a casa anche una grossa mano, perché altrimenti a chi potremmo lasciarli?
Ma penso che anche il datore di lavoro abbia i propri vantaggi, avendo il dipendente sempre “connesso” che certamente non si tira indietro se c’è un’urgenza, tanto gli basta alzarsi dal divano e sedersi al pc.
Forse queste modalità andrebbero approfondite, magari anche da un punto di vista di pari opportunità e integrazione sociale; forse aprirebbero delle possibilità lavorative in più per chi ha delle difficoltà motorie o per i diversamente abili.”