Quando si crea un chatbot è fondamentale pensare ad alcuni aspetti importanti e utili per creare un’esperienza davvero efficace. Ecco quindi qualche consiglio per creare un buon flusso di conversazione.
Il chatbot può essere un valido alleato per il raggiungimento di tanti obiettivi, come l’ottenimento di nuovi contatti, l’iscrizione a una newsletter o la richiesta di un appuntamento. È importante capire cosa si vuole ottenere.
Immedesimati con l’utente
Spesso gli utenti si aspettano cose che non avremmo mai immaginato in prima analisi. È quindi importante essere creativi, realisti e monitorare con cura le interazioni che hanno gli utenti con il chatbot, in modo da correggere la strategia quando necessario.
Immaginare tutto ciò che un utente può chiedere al chatbot è impossibile: per questo è preferibile definire una domanda iniziale che compaia in modo automatico all’apertura della finestra di dialogo e che dia una direzione alla conversazione. Ad esempio potrebbe essere utile impostare una domanda come “Ciao, come posso esserti utile?” dando poi una serie di proposte di risposta con cui iniziare una conversazione.
Non c’è nulla di più controproducente dei malfunzionamenti: prima di mettere online il tuo assistente virtuale, assicurati che almeno le risposte di base funzionino correttamente e non rimandino, ad esempio, a link e form di contatto non funzionanti.
Impostare risposte veementi (anche come reazione a linguaggio volgare o scurrile) è sempre sconsigliabile. Piuttosto è meglio puntare sull’ironia e dirottare la conversazione verso un operatore umano in grado di gestire la situazione con empatia.
Creare un chatbot può essere divertente, ma le conseguenze di una progettazione inesperta possono anche essere molto negative. Affidare la realizzazione ai professionisti del settore ti mette in mani sicure, anche nella gestione di eventuali imprevisti.
