L’Ufficio federale di statistica, nella sua ricerca «L’utilizzo di Internet nelle economie domestiche nel 2019» ha decretato che il 93% degli svizzeri si collega quotidianamente alla Rete di cui l’87% lo fa utilizzando uno smartphone. Questi dati hanno obbligato ogni specialista non solo a progettare dei siti che fossero mobile friendly, ma anche di comprendere come raggiungere e coinvolgere un pubblico sempre più connesso su smartphone, e quindi in mobilità, e sempre meno sulla Rete da computer.

Ma cosa significa per un’azienda essere mobile first? Significa progettare una serie di accorgimenti che riguardano fondamentalmente tre ambiti complementari:

  • Il design, inteso anche come usabilità del sito
  • La velocità di caricamento delle pagine
  • I contenuti che devono essere pensati per essere fruiti da dispositivi mobili
  • I percorsi di conversione, che devono essere ottimizzati per chi compie le azioni in mobilità

Una strategia Mobile First non può poi prescindere da un’attenta ricerca sui contenuti: mentre un sito desktop potrà sempre essere ricco di immagini e testi, un approccio mobile first dovrà sempre concentrarsi sulle ridotte dimensioni dello schermo proponendo contenuti adatti a una fruizione più rapida.

Questa nuova attenzione alle caratteristiche dei dispositivi mobili ha portato recentemente alla creazione di una nuova tecnica denominata Marketing Convergente©, un insieme di processi, contenuti e strategie che permettono di creare una perfetta sinergia tra media differenti con lo scopo di coinvolgere e soddisfare ogni utente là da dove si collega ad Internet ogni giorno, il suo telefonino.
Prima agenzia svizzera certificata in Marketing Convergente©, la Mazzantini è riuscita a unire tutti gli strumenti della pubblicità tradizionale a quelli della comunicazione digitale, abbattendo tutte le barriere tra online e offline per garantire un’esperienza unica, multimediale ed amplificata.