Comunicare sul web non è equiparabile al farlo sui media tradizionali. Se la caratteristica tipica dei media tradizionali consiste nell’essere “push”, ovvero nello spingere continuamente le informazioni verso il mercato sperando che i potenziali utenti siano disposti a subirle passivamente, la Rete ha invece insegnato ad ogni utente che si può, anzi si deve, tirare fuori (“pull”) le informazioni ricercandole attivamente.

Il net branding offre oggi, nell’era dell’avanzata digital, interessanti prospettive di guadagno sia in termini di qualità che di quantità.
Per questo crediamo non solo che per qualunque attività la presenza sul web sia necessaria ma che questa debba essere monitorata e gestita in modo strategico al fine di rendere l’immagine online riconoscibile e valorizzata, con un riguardo particolare alla razionalizzazione di ogni investimento.
Questo anche perché, secondo un’ormai famosa analisi di Google, è ormai possibile riconoscere l’esistenza di un momento “zero” nel processo d’acquisto, precedente rispetto a tutte le altre attività normalmente rientranti nel processo come la ricerca di un interlocutore commerciale e la visita di un punto vendita. Ciò significa che ogni potenziale cliente, di ogni settore merceologico, prima di decidersi e muoversi fisicamente in direzione di un punto vendita, utilizza il web come vero e proprio strumento conoscitivo.
Presidiare efficacemente questo particolare momento del processo d’acquisto e riuscire a trasmettere un’immagine di leadership, può determinare forti benefici in termini di volumi e, soprattutto, di razionalizzazione dei costi di marketing.

Per noi ogni strategia di web marketing parte pertanto da questi presupposti e dalla consapevolezza che gli utenti di Internet si fidano molto di più di ciò che trovano in Rete piuttosto che sui canali di informazione ufficiali, oggi definiti “mainstream”.

Il grande pubblico, ovverosia tutti noi, siamo diventati decisamente più refrattari agli spot televisivi e ai banner web e pretendiamo sempre maggiore autonomia decisionale. Vogliamo, insomma, partecipare e avere voce in capitolo.